Cosa Facciamo

La relazione d'aiuto

A volte le persone si trovano a vivere situazioni difficili. Può essere la solitudine, o la difficoltà di gestire emozioni intense negative come la paura, la rabbia, la tristezza, l’ansia, la vergogna, che, paralizzandoci, ha il sopravvento su di noi.

Sono crisi profonde, che rendono faticosa la vita di tutti i giorni, perché non si riesce a scorgere quale direzione seguire.

La relazione d’aiuto per A.R.A.S. è un ascolto telefonico attivo che crea tra i due interlocutori un contatto speciale. Perché questo avvenga è importante mettersi in sintonia su quanto dice l’altro. L’ascolto vero non è mai giudicante. Nella relazione d’aiuto telefonica sia l’utente sia il volontario sono protagonisti, anche se in ruoli diversi.

 

chi siamo a.r.a.s. ageli in ascolto

Una buona relazione d’aiuto si basa su alcuni atteggiamenti personali del volontario. Essere sé stesso, in contatto con il mondo esterno e quello interno, con i propri sentimenti e la propria personalità. Essere in grado di entrare in relazione, senza esprimere giudizi morali, e di mantenere una disposizione positiva verso la persona a cui è diretto l’aiuto. Nasce così una comprensione empatica, qualcosa di neutro, che va al di là di simpatia e antipatia. E’ la capacità di “sentire l’altro”, senza soffrire o vivere in simbiosi: vicini ma non troppo, mantenendo la “giusta distanza”,

Nonostante A.R.A.S. sia un servizio telefonico di relazione d’aiuto, vengono organizzate visite agli utenti e agli anziani che lo richiedono, e che siano residenti nel comune di Milano o zone limitrofe.

NON SEI SOLO

NOI TI ASCOLTIAMO

chi ci chiama aras

chi ci chiama

Uomini e donne di qualsiasi età ed estrazione sociale e culturale. Le telefonate provengono non solo da Milano, ma da tutta l’Italia.
La fascia di età che ci contatta è raramente quella dei bambini e degli adolescenti.
Cosa spinge uomini e donne a chiamarci?
Principalmente la solitudine, che è il tema rilevante che riscontriamo nelle telefonate ricevute.
Non mancano telefonate che raccontano di problemi di salute, di depressione e di disturbi psichici, di difficoltà economiche, di problemi nella relazione di coppia o nell’ambiente lavorativo, incluso il mobbing.

Nonostante A.R.A.S. sia un servizio telefonico di relazione d’aiuto, vengono organizzate visite agli anziani che lo richiedono, e che siano residenti nel comune di Milano o zone limitrofe.

chi chiamiamo aras

chi chiamiamo

A.R.A.S. offre un servizio unico rispetto ad altre associazioni di ascolto telefonico: quello di chiamare le persone che lo richiedono.

Le persone in difficoltà, o quelle che vogliono mantenere un continuo rapporto di relazione d’aiuto con A.R.A.S., hanno la possibilità di richiedere di essere contattati periodicamente.

Tra le persone che A.R.A.S.  chiama regolarmente ci sono gli anziani, che, spesso, vivono nella solitudine e nella sofferenza e trovano un supporto molto forte in  A.R.A.S.. Questo non significa che  A.R.A.S. voglia sostituirsi alle famiglie o alle istituzioni, nella lotta contro la solitudine degli anziani, piuttosto affiancarle, dove sono presenti, o far pesare meno la loro lontananza o mancanza.

cOUNSELING

Il counseling sta conoscendo una diffusione sempre più vasta, anche in Italia. Si tratta di una relazione di aiuto specifica, offerta da un operatore del settore a persone che attraversano momenti di difficoltà, che possono essere rappresentati da situazioni di conflitto, fino a problematiche personali di varia natura.
Sono diversi gli aspetti che caratterizzano la relazione di counseling. In primo luogo è necessario che la natura della problematica al centro della richiesta di aiuto sia strettamente legata al presente, e che, pertanto, non ci sia una connessione diretta con il vissuto, talvolta traumatico, della persona. In questa seconda ipotesi, infatti, lo strumento di intervento elettivo è quello di un percorso di psicoterapia.
Alcuni aspetti che caratterizzano il counseling sono: l’ascolto attento ed interessato alla persona e la totale mancanza di giudizio. Solo in questo caso la persona può sentirsi facilitata a esprimersi e si riesce a instaurare una buona relazione. Seguendo questa metodologia, gli operatori di A.R.A.S. svolgono una sorta di counseling telefonico con chi chiama. Nel nostro caso è molto importante il tono di voce che deve essere caldo ed accogliente.
Ecco allora che la “sola voce”, se, appunto, contestualizzata in questo modello culturale, non risulta come qualcosa di distaccato, ma, al contrario, è qualcosa che suscita un certo spessore di contatto umano, al tempo stesso privato e protettivo, per chi chiama, ma anche personale e caloroso.

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Servizi a Comuni/Enti

A.R.A.S. ha sempre ritenuto fondamentali i contatti e la collaborazione con altre Associazioni, Enti pubblici e privati, medici e specialisti che operano nel sociale.
Fin dalla sua nascita A.R.A.S. ha stipulato una convenzione gratuita col Comune di Milano per il monitoraggio degli anziani soli e in difficoltà in carico ai Servizi Sociali di Milano.
Il Contatto con le assistenti sociali di riferimento si è fatto sempre più stretto nel tempo con positivi risultati di collaborazione.
Dal 2015 A.R.A.S. partecipa al progetto del Comune di Milano Cittadini Più Coinvolti & Più Sicuri rivolto a tutti i cittadini e, in modo più mirato, alle frange deboli e fragili della città.